Test salivari

Diagnostica

Il test salivare è un metodo moderno, veloce, non invasivo e indolore, per predire e prevenire le malattie del cavo orale. E’ fondamentale per personalizzare la cura ai pazienti e documentare la terapia in atto.

Come si suddividono i Test salivari

  1. Test salivare di valutazione del Rischio della Carie (CRA) Permette di stabilire il rischio individuale allo sviluppo della carie e permette al dentista/igienista di allestire un programma di prevenzione personalizzato.
  2. Test salivare di Valutazione del Rischio Parodontale (GPS) è un esame che prende in considerazione se il paziente è “geneticamente” predisposto alla malattia parodontale…
  3. Test salivare Microbiologico (BPA) che fornisce un risultato qualitativo e quantitativo relativamente ai principali microbi associati all’insorgenza e alla progressione della parodontite…
  4. Test salivare di valutazione dell’attività enzimatica (MMP8) permette di valutare livello salivare o del fluido all’interno della gengiva il quale è un indice precoce di danno tissutale a livello del cavo orale che consente al dentista e all’igienista un intervento tempestivo che eviti al paziente danni parodontali e perimplantari.
  5. Test salivare diagnostico per la prevenzione della Parodontite e Perimplantite (aMMP-8) per la diagnosi precoce di malattie gengivali, di processi degenerativi dei tessuti molli e duri a livello parodontale e perimplantare.
  6. Antibiogramma (ANT) Fornisce al dentista indicazioni in merito al principio attivo antimicrobico più efficace da utilizzare per attuare una terapia parodontale di successo.

Come funziona il test salivare microbiologico

I test salivari microbiologici, con le nuove tecnologie, hanno permesso di analizzare e studiare in maniera sempre più approfondita la placca, altamente strutturata. Un intervento precoce e professionale può evitare l’insorgere della malattia parodontale: con questo test il rischio di svilupparla viene identificato ben prima che i metodi tradizionali quali il sondaggio e il controllo ai raggi X evidenzino una degenerazione del tessuto in atto.

Si consiglia il test diagnostico per il rischio di parodontite a tutti i pazienti e ad ogni controllo, prima della pulizia professionale (quindi una o due volte l’anno). L’utilizzo clinico è semplice ed indolore. In alcuni test è necessario inviarli al laboratorio biomolecolare che rilascerà una scheda particolareggiata del risultato.

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